Le strade spagnole: scattare su pellicola con Katie Burzon

La fotografa e architetta di Brooklyn Katie Burzon ha portato la Lomography Color Negative 800 in Spagna per documentare il suo viaggio. Dai uno sguardo alle sue foto qui.

Ciao, Katie! Benvenuta sul Magazine. Raccontaci un po' di te.

Sono Katie, vivo a Brooklyn e di giorno faccio l'architetta, mentre nel tempo libero mi piace scattare foto analogiche.

Di cosa parla questa serie fotografica?

La serie fotografica è stata realizzata a Xaló con alcuni amici. Viaggiare mi consente di essere più curiosa e creativa. Le foto non sonon so0ltanto un'attività per me, ma anche uno spazio per le mie memorie. Specialmente come architetto, per me è sempre stata una sfida cercare di immortalare i luoghi e i monumenti su pellicola. Crei nuovi posti e racconti nuove storie con la pellicola.

Com'è stata la tua esperienza riguardo a questi scatti?

Fotografare in un posto nuovo vuol dire essere sempre pronti a catturare ciò che ti circonda. Sono molto spesso interessata a edifici e forme, ma anche a come le persone interagiscono con questi spazi. È ciò che rende ogni luogo unico. In Spagna abbiamo viaggiato molto in macchina; dalla e verso la spiaggia, nei villaggi e nelle città, attraverso le montagne. Spesso mi sono trovata a scattare foto dal finestrino dell'auto per catturare momenti che erano così fugaci!

Perché ti piace usare le pellicole Lomo?

Per qualcuno che inizia da poco a usare le pellicole, Lomography è perfetta. Per questo viaggio, ho scattato con Lomo 800, che ho trovato ottimale per scattare dall'inizo alla fine del giorno. Non sai mai dove ti porterà il viaggio! Non costa molto, ha grande qualità e ti spinge ad essere creativo. In particolar modo, il colore e la chiarezza sono incredibili. Sono rimasta davvero soddisfatta della ricchezza in termini di colore delle foto del mio viaggio. Infine, ricevere indietro il rullino sviluppato con le relative scansioni mi ha ricordato della Spagna!

Ti è piacuta questa serie di Katie? Dai uno sguardo sul suo Instagram e sul suo sito web.

Scritto da Luca Mantenuto il 2020-03-20 in #gear #cultura #luoghi