Creatività Consapevole: Intervista a Carlo Gerli
Share TweetDal 23 al 30 giugno 2022 si è tenuta presso lo spazio espositivo DiSopra di Frida Isola (Milano) la mostra Creatività Consapevole, organizzata dall'Istituto Italiano di Fotografia in collaborazione con Lomography, che ha fornito a dieci studenti selezionati dell'Istituto una fotocamera di medio formato Diana F+ e un rullino Color Negative 120 ISO 400. Seguiti dal docente Erminio Annunzi, ciascuno studente si è dedicato ad uno dei quattro temi da svolgere: il paesaggio, il ritratto, il reportage e il nudo, cercando di abbinare creatività e competenza tecnica per raggiungere il risultato voluto. Abbiamo intervistato Carlo Gerli, uno degli studenti che hanno partecipato al progetto.
Ciao Carlo, benvenuto! Potresti fare una tua piccola presentazione per i lettori del nostro Online Magazine?
Ciao a tutti, mi chiamo Carlo Gerli, nato a Segrate in provincia di Milano. Mi piace mangiare, stare in compagnia ed esplorare il mondo fotografando ciò che mi colpisce.
Raccontaci del tuo background fotografico: quando hai iniziato il tuo viaggio nel mondo della fotografia?
Il mio approccio iniziale al mondo della fotografia è stato quando da piccolo i miei mi hanno regalato una macchinetta fotografica ad un compleanno. Da lì, ho iniziato a vedere tutto attraverso quell’obiettivo e ad appassionarmi alla fotografia, poi, crescendo, ho lavorato su questa passione e sto ancora imparando tanto.
Cosa ti ha spinto a studiare presso l’Istituto Italiano di Fotografia? Quali corsi hai frequentato o stai frequentando?
È stato un caso che iniziassi gli studi all’Istituto Italiano di fotografia. Ero tornato da un viaggio durato tre anni e sfortunatamente qualche mese dopo mi sono trovato costretto a stare in casa per via della quarantena della prima ondata Covid nel 2020. Lì, ho deciso di investire il mio tempo in qualcosa che mi sarebbe piaciuto realmente e ho trovato su internet l’Istituto.
Ci sono delle caratteristiche della pellicola Color Negative 120 400 ISO e della fotocamera medio formato Diana F+ che hai apprezzato particolarmente e vorresti evidenziare?
Mi sono piaciuti molto i colori della pellicola dopo lo sviluppo e mi è piaciuto mettermi in gioco con le caratteristiche di scatto della Diana F+, non è stato facile.
Quali tecniche creative hai sperimentato per questo progetto? La tua ricerca ha portato a qualche scoperta interessante di cui vorresti parlarci?
Ho lavorato principalmente sulle doppie esposizioni per questo progetto.
Verso che direzione è orientato il tuo percorso fotografico? Ti piacerebbe scattare più in analogico o in digitale?
Sono un amante della fotografia analogica, anche se purtroppo inizia a essere sempre più un problema scattare su pellicola per via dei prezzi in aumento. Mi piace anche il digitale, ma è un altro mondo rispetto alla pellicola.
Hai qualche progetto in programma che vorresti condividere con i nostri lettori?
Sto lavorando su un progetto fotografico che rappresenta lo stile e le usanze degli over 70 in tutta Italia raccontando il loro modo di vestire e le loro tradizioni. C’è ancora tanto da fare, ma sta venendo molto bene.
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Scritto da ludovicazen il 2022-08-12 in #persone
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