The Light Between Dreams - Michela Riva con la Daguerreotype Achromat

Abbiamo conosciuto Michela qualche tempo fa, quando aveva testato l'obiettivo Daguerreotype Achromat per lo splendido shooting Racconto d’inverno.

Ora è tornata sul magazine di Lomography con un'altra fiaba dal titolo The Light Between Dreams, una serie di scatti dall'atmosfera magica realizzati con lo stesso obiettivo. Sentiamo cosa ci racconta a proposito di questa nuova serie.

Fotografa: Michela Riva
Modella: Irene Neri
Fotocamera: Nikon d7000
Obiettivo: Lomography Dagurreotype Achromat Art Lens

Ho scelto di testare l'obiettivo con Irene, con la quale c’è stata da subito una gran sintonia nonostante fosse la prima volta. Abbiamo iniziato le riprese in esterno, in un giardino qui a Trieste, utilizzando esclusivamente la luce naturale.

Ho sperimentato sia sotto la luce diretta del sole, sia all’ombra (perlopiù in controluce) e quest’ultima ha stravinto, donandomi il mood che cercavo.

Ho scattato sia senza sia con i piatti di apertura, provandoli tutti e decretando così i miei favoriti: il piatto standard f/2.8 , Lumière f/4.5 e Acquarelle f/6.3.

Questo è il mio scatto preferito senza dubbio, perché quando l'ho visto mi ha lasciata a bocca aperta. Gli obiettivi più moderni sono costruiti in modo da ridurre al minimo l’effetto flare che si genera nel controluce, considerato un disturbo. Personalmente amo il controluce e quando posso lo utilizzo, ma non avevo mai realizzato niente di simile con le mie lenti.

La Daguerre mi ha lasciata senza fiato.

Non è stato affatto voluto, è semplicemente successo. Un raggio di sole è spuntato dalle fronde degli alberi dietro la testa della modella, provocando un magico cerchio di luce attorno al suo corpo.
Ho fatto altri scatti su questo genere, ricercando la stessa condizione di luce e sono molto contenta del risultato, però questo primo, essendo nato per caso senza che io l’abbia cercato, è di certo quello che amo di più!

La seconda parte della serie è nata per puro caso. Dopo le foto al giardino, siamo andate in città per provare a fare qualche scatto urbano. Ma quel pomeriggio la città pareva alquanto grigia e spenta rispetto al giardino, sembrava quasi di limitare l'obiettivo non essendoci lo sfondo adatto per sfruttare al meglio lo splendido bokeh e la morbidezza della Daguerre.

Quando siamo capitate davanti a una cioccolateria ho deciso che quello sarebbe stato lo sfondo perfetto per le foto sognanti che volevo realizzare.

Ho fotografato Irene principalmente attraverso le grandi vetrine. In questo modo la luce fredda esterna si scontrava con lo sfondo caldo donando un forte contrasto alle immagini, che ho solo accentuato in post-produzione ma che già era presente nei file grezzi. In più si creavano degli interessanti riflessi sul vetro che enfatizzavano l’atmosfera onirica.

Per questa seconda parte della serie ho scattato quasi esclusivamente con il piatto standard f/2.8 e, in alcune foto, nessun piatto per ottenere un effetto morbido.

Questo è uno degli scatti che preferisco della seconda serie. Ho detto a Irene di improvvisare, girando per il negozio in tranquillità come se io non ci fossi. Le pareti erano piene di prodotti molto particolari, tra i quali dei contenitori luminosi di liquido colorato. Quando Irene si è avvicinata, la luce verde di uno di questi le ha illuminato il viso creando questa immagine particolare.


Per vedere gli altri lavori di Michela potete dare un’occhiata al suo sito Internet, pagina Facebook e profilo Instagram

Scritto da lomogiu il 2017-05-15 in #persone

Daguerreotype Achromat 2.9/64 Art Lens

Daguerreotype Achromat 2.9/64 Art Lens è disponibile con attacco Canon EF, Nikon F oppure Pentax K (sia analogiche che digitali). È inoltre compatibile con molti altri modelli di fotocamera utilizzando gli adattatori!

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