Gli Esperimenti di Carlo Carbotti con la Simple Use LomoChrome Turquoise

Due anni fa, Carlo Carbotti, giornalista e fotografo, ha provato la pellicola LomoChrome Metropolis per creare dei bellissimi ritratti color-shifting, uscendo dalla sua zona di comfort. Oggi torna sul nostro magazine per raccontarci la sua esperienza con la fotocamera Simple Use Ricaricabile LomoChrome Turquoise. Ritratti, paesaggi urbani, di campagna, di mare: Carlo si è cimentato in diverse tipologie di scatti, sviluppando e scansionando il rullino a casa! Leggi i suoi consigli per utilizzare questa fotocamera al meglio e per creare risultati straordinari controllando l'effetto color-shifting!

© Carlo Carbotti con la Simple Use LomoChrome Turquoise

Ciao Carlo, bentornato sul nostro magazine! A cosa ti sei dedicato di bello nell'ultimo periodo?

Ciao Ludovica e un saluto a tutti i lettori e ai fan di Lomography! Nell’ultimo periodo mi sono dedicato tanto alla fotografia in medio formato, alle pellicole scadute e ho sperimentato un po’ di ritrattistica, ma la cosa più importante è che dopo 6 anni di bianco e nero ho iniziato a sviluppare in casa anche le pellicole a colore e devo dire che è davvero divertente!

Questa volta hai sperimentato con la nostra Simple Use Ricaricabile LomoChrome Turquoise. Com'è stata l'esperienza con la fotocamera?

La fotocamera è davvero semplice da usare ed è molto compatta! Nella mia piccola collezione ho macchine di tutto rispetto ma questa Simple Use fa quello che promette: avere con una spesa bassa dei buoni risultati e una macchina da portare sempre con sé per immortalare su pellicola i propri ricordi. Essendo riutilizzabile la considero anche un modo low budget per il neofita per capire se la fotografia analogica fa al caso suo o meno, perché come ben sappiamo il mercato ormai ha raggiunto prezzi folli e poter comprare una point&shoot nuova, economica e semplice da usare è un’ottima cosa! La macchina non ha diaframmi o tempi da selezionare nè messa a fuoco da regolare: c’è un solo tempo, un solo diaframma e il fuoco fisso quindi ci si può concentrare solo sulla composizione e sull’attimo da immortalare e questo è un altro pro per tutti, specie per chi non è avvezzo alle macchine manuali o a parametri da settare prima dello scatto. Questo ovviamente può anche essere visto come un limite ma se una macchina si chiama Simple Use ci sarà un motivo :) E’ molto utile anche la presenza di un piccolo flash per usare la macchina in interno o con poca luce, oltre alle gelatine che possono donare dominanti ed effetti particolari.

© Carlo Carbotti con la Simple Use LomoChrome Turquoise

Avevi mai provato una pellicola dall'effetto color-shifting così particolare? Sei soddisfatto dei risultati?

Avevo già provato altre pellicole “creative” di Lomo (come la Metropolis o la Purple) ma lo shifting non era così forte. La Turquoise è una pellicola che secondo me va capita prima di essere scattata, ragionando sui colori e come cambiano tra la realtà e la pellicola. Rossi e arancioni virano al blu, il blu fa l’opposto e quindi vira appunto su rosso e arancio, il porpora vira al marrone, il giallo al turchese, il rosa diventa viola. L’unico colore che varia poco è il verde, che si scurisce e basta. Capito questo, si può ragionare in fase di scatto per ottimizzare i risultati! Sarò sincero, non mi aspettavo tanto da questo primo rullino di Turquoise perché in generale le pellicole vanno capite, e questa ancora di più, però posso ritenermi soddisfatto perché il “fattore imprevedibilità” mi ha davvero incuriosito tanto, sia durante gli scatti che durante lo sviluppo. Tirare fuori dalla tank la pellicola ancora bagnata e vedere che il lato dell’emulsione fosse blu mi ha spaventato perché pensavo di aver sbagliato qualcosa ma dopo aver fatto asciugare e scansionato tutto mi sono tranquillizzato :)

© Carlo Carbotti con la Simple Use LomoChrome Turquoise

Hai scattato questo rullino in paesaggi urbani e naturali. Per che tipo di ambiente consiglieresti questa pellicola?

Come dicevo prima, non conoscendo la pellicola ho cercato di variare il più possibile gli scenari per cercare di capire come la pellicola reagisse alle diverse condizioni di luce e, nonostante avessi capito che gli skin tones sarebbero virati verso il blu, ho comunque provato qualche ritratto ambientato con Flavia e Graziano e il risultato non mi dispiace affatto! Come per la Metropolis e la Purple consiglierei prima di tutto di prediligere giornate con una luminosità abbastanza forte perché con poca luce le ombre tendono a chiudersi tanto e a dare forse un po’ troppa grana. Personalmente gli scatti che mi piacciono di più sono quelli al mare e quelli nella natura dove si riesce ad avere un bel po’ di cielo blu che virando all’arancio conferisce un aspetto quasi sci-fi agli scatti. Sperimentare però è il bello della fotografia a pellicola, quindi mi piacerebbe anche provarla in studio con luci artificiali e outfit studiati sulla base della risposta cromatica molto particolare che la Turquoise restituisce, oltre ad sovraesporla un po’, scattando a 200 ISO o addirittura 100.

© Carlo Carbotti - sviluppo e scansione della pellicola

Hai qualche nuovo progetto futuro che vorresti condividere con i nostri lettori?

In queste settimane ho stampato la copia zero di #filmisnotdead2 che è il mio piccolo e umile tributo alla fotografia analogica e che contiene una selezione dei miei scatti a pellicola (ce ne sono diversi realizzati con altre pellicole Lomo), raccolti per tema. Sto pensando di farne stampare una decina di copie in formato economico, in modo da diffonderle fra amici e appassionati e perché no, un giorno stamparne anche qualcuna in più. La gente si sorprende del fatto che ci sia ancora qualcuno che nel 2023 scatti a pellicola e la mia risposta è sempre quella “la pellicola è viva e viva la pellicola!” e mi piace pensare che il compito mio e di tutti gli appassionati di questo mondo sia far capire che non esiste solo il digitale e che chiunque dovrebbe provare a scattare un rullino, almeno una volta nella vita.

Detto questo vorrei proseguire nel mio cammino nella ritrattistica con alcuni progetti concettuali, scattare un piccolo progetto in medio formato a colori in un posto abbandonato qui in zona e che ha avuto un’importanza storica non indifferente. Nei prossimi mesi vorrei anche affacciarmi al mondo della stampa in camera oscura, quindi seguitemi sul mio profilo Instagram @hiwatt85 per tutte le novità in tema!


Grazie Carlo per quest'intervista! Rimani aggiornato sui suoi progetti su Instagram.

Scritto da ludovicazen il 2023-05-01 in #gear

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