Ispirazioni Fotografiche e Stile in Continua Evoluzione: Intervista con la Lomografa Laetitia Heisler

Come principianti nel campo della creatività, spesso si viene incoraggiati a scoprire il proprio stile unico. Se trovare il proprio stile è una parte fondamentale del viaggio creativo, è altrettanto importante evolversi continuamente incorporando nuove ispirazioni e idee.

Laetitia Heisler (@laetitiaheisler) è un'artista in continua evoluzione, che ha iniziato con ritratti personali intimi scattati con la Lomo'Instant Wide Camera per poi esplorare il 35 mm e le esposizioni multiple, e attualmente esplora il mondo naturale attraverso ritratti audaci e sognanti. Nei suoi recenti album appaiono i lavori più interessanti e creativi che abbia mai realizzato, scattati su pellicole LomoChrome Turquoise, LomoChrome Metropolis e LomoChrome Color '92' insieme alla fotocamera LC-A+, anche sott'acqua. Oggi incontriamo Laetitia per parlare del processo del suo nuovo lavoro e di ciò che la ispira.

Credits: laetitiaheisler

Ciao Laetitia! È passato un bel po' di tempo dalla tua ultima intervista! Puoi ripresentarti ai nostri nuovi lettori e raccontarci cos'è successo nel mentre?

Sono Laetitia Heisler, una fotografa analogica sperimentale franco-tedesca di 31 anni. Sono cresciuta nel sud della Francia e ora vivo nel nord della Germania. Lavoro principalmente con tecniche di doppia esposizione, utilizzando macchine fotografiche istantanee, 35 mm e 120. Dall'ultima volta che abbiamo parlato, sono successe molte cose nel mio percorso fotografico. Ho sperimentato molte nuove tecniche, ho imparato a sviluppare e stampare i miei negativi in camera oscura, ho organizzato una mostra, ho condotto dei workshop, ho provato a immergere le pellicole (cosa che non avevo mai fatto prima) e ho acquisito maggiore fiducia nelle mie capacità fotografiche.

Ti sei sempre dilettata con le doppie esposizioni e, di recente, la maggior parte dei tuoi lavori è incentrata su ritratti, fiori e altri elementi naturali. E' stata una scelta consapevole?

È vero che le mie doppie esposizioni sono un po' diverse da quelle che scattavo anni fa. All'epoca mi concentravo soprattutto sull'autoritratto istantaneo, in cui il mio corpo o il mio volto apparivano due volte. Oggi, la mia attenzione si è spostata verso la combinazione di elementi naturali e ritratti. In generale, non ci sono decisioni consapevoli quando creo la mia arte; è qualcosa che non posso controllare. È come se una forza soprannaturale mi guidasse e io posso scegliere se seguirla o meno.

Credits: laetitiaheisler

Molto spesso mi capita di sognare o di avere una visione di un'esposizione multipla estremamente dettagliata. Quando mi sveglio, cerco di abbozzarla e poi di darle vita. Questa visione mi spinge a esprimere cose di cui forse non sono nemmeno consapevole. È difficile da esprimere a parole, ma credo che molti artisti possano capirlo. In realtà, esprimo i miei pensieri e le mie emozioni attraverso le immagini perché non riesco ad articolarli a parole. Le mie immagini nascono da un processo misterioso e non ci penso troppo. Lascio che prendano forma. "Vivere il momento" è molto importante per me.

Per le tue doppie esposizioni hai utilizzato le nostre pellicole sperimentali, come la LomoChrome Metropolis e la LomoChrome Turquoise. Cosa ne pensi dei risultati rispetto a quelli realizzati con le pellicole negative a colori standard?

Sì, di recente ho anche usato la nuova LomoChrome Color '92. Non amo particolarmente gli approcci convenzionali perché il mio obiettivo è illustrare una realtà intangibile, l'invisibile. Usando colori diversi da quelli che percepiamo con gli occhi, diventa più facile accedere alla nostra immaginazione quando guardiamo una fotografia. Non mi attengo a regole rigide e ho sempre avuto la convinzione, piuttosto anticonvenzionale, che anche i colori siano soggetti all'oggettività. Ecco perché sono fortemente attratta dalle pellicole Lomography. La LomoChrome Turquoise è la mia preferita in assoluto. Conferisce alle mie composizioni una qualità fantastica e psichedelica. Quando si guarda una foto scattata con la Turquoise, l'immaginazione si apre a idee psichedeliche, permettendo di percepire le cose da una prospettiva diversa.

Credits: laetitiaheisler

Puoi parlarci del processo dietro alla composizione delle tue doppie esposizioni?

La composizione delle immagini è fondamentale per il mio lavoro fotografico. Come ho detto prima, cerco di seguire la visione che ho già in mente, pianificando il primo fotogramma e poi il secondo. È raro che non pianifichi affatto. La maggior parte delle volte riesco a immaginare l'intera immagine già durante l'acquisizione del primo fotogramma. In genere scatto l'intero rullino in una sola volta e poi, a volte anche mesi o anni dopo, catturo il secondo fotogramma. A volte, l'immagine risultante può essere diversa da quella che mi aspettavo inizialmente (è la magia della fotografia analogica!), ma trasmette comunque fedelmente il messaggio che intendo comunicare.

Puoi raccontarci la storia del tuo scatto subacqueo con la Lomo LC-A+?

Mi piace fotografare sott'acqua, ma devo assolutamente allenarmi di più per padroneggiare meglio questa tecnica. Ho in mente un'immagine specifica che combina il mondo subacqueo con quello in superficie. Per me, questo potrebbe esprimere gli aspetti più paradossali di ciò che siamo abituati a vedere nel nostro mondo materiale, ed è per questo che sono così ansiosa di dare vita a questa visione. Non ho ancora finito con questo progetto di "riprese subacquee". I risultati iniziali non mi soddisfano, non corrispondono a ciò che avevo immaginato. L'illuminazione subacquea è molto diversa ed è un po' più difficile regolare tutte le impostazioni. Tuttavia, ho avuto l'opportunità di lavorare con eccellenti soggetti, uno dei quali è un caro amico e un critico d'arte, e l'altro è mia madre.

Credits: laetitiaheisler

Vengo dal sud della Francia, dalla costa mediterranea, dove l'acqua è cristallina e blu, forse non incontaminata come quella dei Caraibi, ma comunque straordinariamente bella. Ho avuto la visione di combinare il mondo sottomarino con la vegetazione terrestre. Questo paradosso è per me un'enorme fonte di ispirazione. Credo che possa essere applicato anche agli esseri umani, ben radicati ma sommersi.

Da dove trai ispirazione?

Come accennato prima, non cerco attivamente l'ispirazione, mi viene naturale. Credo di avere la fortuna di ricevere molte input perché mi concedo il tempo di non fare nulla, di immergermi nella natura - spesso nella foresta - di ascoltare la musica che adoro e di trascorrere ogni giorno del tempo da sola. Questo mi permette di ascoltare i miei sentimenti e le mie emozioni. Il passare del tempo, l'alternarsi delle stagioni in natura, l'agitazione interiore, ma anche la pace interiore attraverso la spiritualità, credo siano cose che contribuiscono a nutrire la mia ricettività all'ispirazione.

Tra le tue foto recenti, ne hai qualcuna preferita di cui ci vuoi parlare?

La prima foto è un autoritratto a doppia esposizione con LomoChrome Metropolis: Gap between Fantasy and Reality. Prima di svilupparla, ho immerso la pellicola in una Film Soup fatta in casa, creando un effetto vintage. Questa immagine esplora la sensazione di solitudine anche quando si è circondati da molte persone o all'interno di una relazione amorosa. Nonostante la presenza dell'amore, ci si può sentire incompresi e isolati. Tuttavia, proprio questa sensazione può portare a una prospettiva di rinascita: permettere a se stessi di essere vulnerabili ed esprimersi attraverso una forma d'arte scelta. L'inclusione del fiore simboleggia la gioia che segue questo processo.

© laetitiaheisler

Un'altra foto è una doppia esposizione scattata con la LomoChrome Turquoise: all the lovely people. In questa immagine sono raffigurati due individui. I colori vivaci accentuano la natura fantastica della loro relazione e il modo in cui i due protagonisti sono legati e allo stesso tempo si lasciano andare, concedendosi reciprocamente la libertà. Le loro espressioni mentre guardano le loro mani intrecciate trasmettono questo messaggio. Per me è un'ode alla bellezza di una relazione sana e amorevole.

Hai qualche consiglio o cosa che vuoi condividere con il resto della comunità?

Prima di tutto, voglio esprimere la mia gratitudine a Lomography e a tutti coloro che si dedicano a mantenere viva la fotografia analogica. In secondo luogo, desidero estendere i miei più sentiti ringraziamenti per l'interesse e il sostegno che le persone hanno dimostrato nei confronti del mio lavoro. Significa molto per me. Infine, anche se non sono un'esperta nel dare consigli, ne ho uno per chiunque voglia esplorare le proprie capacità creative: non farti condizionare dalle regole e non preoccuparti dell'opinione degli altri sulla tua arte. Evita di pensarci troppo. Prendi la macchina fotografica, la penna, la matita, lo strumento e non lasciare che la voce giudicante nella tua testa controlli l'artista incredibile che c'è in te!

Credits: laetitiaheisler

Ringraziamo Laetitia per le sue splendide parole e per aver condiviso le sue immagini. Puoi seguirla sulla sua LomoHome e su Instagram.

Come è cambiato il tuo stile fotografico nel corso degli anni? Raccontaci la tua storia qui sotto!

Scritto da rocket_fries0036 il 2023-12-20 in #gear #persone #luoghi

Maggiori informazioni

Lomo LC-A+

Lomo LC-A+

Diventa un fotografo analogico professionista con la famiglia della Lomo LC-A. Ottieni il tipico look Lomografico con una vignettatura tipica, colori vivaci e una forte saturazione. La Lomo LC-A è una classica fotocamera russa con impostazioni di apertura personalizzabili. La Lomo LC-A+ presenta inoltre delle caratteristiche speciali, come possibilità per le esposizioni mutiple, ISO estesi fino a 1600 e un cavo di scatto a distanza!

Altri Articoli Interessanti