Lomography Incontra Federica Bernardi

In questa intervista, Federica Bernardi condivide con noi i suoi pensieri sulla fotografia su pellicola e ci svela i progetti fotografici su cui sta lavorando.

© Federica Bernardi

Ciao Federica, potresti fare una tua presentazione per lettori del nostro Online Magazine?

Sono Federicaa, ho 31 anni abito a Rimini ma sono napoletana. Abito qui da quando avevo 12 anni. Nella vita sono un pubblico ufficiale, ma la mia gioia è la fotografia!

Raccontaci del tuo background fotografico: quando hai iniziato il tuo viaggio nel mondo della fotografia?

Ho iniziato a scattare con l'Iphone 4 😂 il mio compagno ha notato questa passione che cresceva e mi ha regalato una mirrorless, da quel giorno sono passati 6 anni. Ho sempre cercato di evolvermi e di non rimanere mai arenata su determinate idee o stili, mi piace sperimentare tutto e rendere la fotografia un connubio con l'arte.

© Federica Bernardi

E quando é iniziata invece la tua passione per la fotografia su pellicola?

Ho sempre amato la pellicola, ogni vecchio ritratto ha la propria peculiarità. Di questo infatti amo l'errore, non amo scattare con le reflex analogiche, preferisco invece le compattine. Proprio le classiche fotocamere che ogni genitore aveva sempre in mano durante i viaggi e con cui scattava quelle foto tutte storte e fuori fuoco.

In base a cosa scegli se scattare un determinato progetto in digitale o analogico?

Di fotocamere analogiche, le così dette punta e clicca, ne uso tre: una Yashika mf3 super degli anni 80 raccattata in un mercatino; una Konica Pop, che mi è stata regalata da mia sorella che ora vive lontano, in questo modo è come se la avessi sempre accanto; e una Samsung Fino 800. Mentre per il digitale uso una Canon 60D e sempre la mia vecchia mirrorless.

© Federica Bernardi

Che tipo di attrezzatura fotografica non può mai mancare nei tuoi viaggi?

Quando viaggio porto sempre con me un rullino di scorta, amo quelli scaduti e quelli di Lomography, che riescono a ricreare perfettamente i colori di quelle pellicole; la mia Samsung Fino e la mirrorless. Cerco di viaggiare leggera in modo che ogni scatto sia immediato e soddisfacente.

Dell'analogico amo l'errore. Quella ricerca di perfezione che ho con il digitale, la perdo completamente con il rullino. Uso una vecchia compattina punta e clicca degli anni '80, una di quelle che rimangono nel cassetto per anni e che vengono tirate fuori solamente per dire 'Ti ricordi quando scattavamo con queste? Com'era semplice la vita'. Ecco mi piace ritornare alla semplicità di non sapere cosa verrà fuori e amo perdermi nella curiosità di capire se il rullino ha compreso quello che i miei occhi hanno visto. E così questa piccola serie prendere il nome del corso dei miei pensieri 'vedo cose', fondamentalmente è questo che faccio: scatto ciò che voglio ricordarmi di aver visto.
© Federica Bernardi

Chi sono gli artisti che segui e da chi-cosa trai ispirazione per le tue foto?

Le ispirazioni per le mie foto provengono dall'arte in genere, seguo tantissimi artisti di nuova generazione ma anche quelli del passato, che hanno sempre tanto da insegnarci. I miei progetti sono incentrati quasi sempre su temi per me sensibili e attuali, come le minoranze etniche e sessuali o l'ecologia. Lavoro sempre per fare in modo che le persone con cui scatto si sentano a proprio agio e che abbiano voglia di dire la loro opinione attraverso il proprio corpo e le proprie espressioni.

© Federica Bernardi

Stai lavorando ad progetti fotografici di cui vuoi parlarci?

Al momento mi sto specializzando nella realizzazione di ricamo su carta fotografica, gli ultimi progetti infatti comprendono sempre dei dettagli di questo tipo.

I progetti a cui tengo particolarmente sono Freaks!, #themotherandthedaughter e La Cattura del Vento, li ritengo ancora tutti in espansione ed evoluzione.

Freaks! parla della visione che la società ha della donna, mi sono ispirata ai freak on the leash, i fenomeni da baraccone del circo anni '20. In ogni scatto ho sottolineato (anche attraverso il ricamo) caratteristiche che spesso vengono attribuite alle donne solo in quanto tali: la sensibilità, la chiaroveggenza e l'ubbidienza.

© Federica Bernardi

#themotherandthedaughter invece si spiega attraverso il titolo: la madre e la figlia, ogni donna dovrebbe sempre ricordarsi di essere o una o l'altra, di amare l'altra e di aiutarsi come famiglia, senza gelosie inganni e malvagità.

© Federica Bernardi

La Cattura del Vento è il progetto che ho realizzato durante il lockdown, ho chiesto a tantissime persone di scattarsi delle foto da nudi, in luoghi in cui si sentivano sicuri e/o facendo qualcosa che li distraesse dalla condizione particolare che stavamo vivendo. Ne è venuto fuori un meraviglioso puzzle di corpi ed emozioni a nudo.

© Federica Bernardi

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Scritto da melissaperitore il 2022-02-04 in #cultura #persone

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