Mondo Mondano: il Nuovo Progetto Fotografico di Nicoló Rinaldi

Luci stroboscopiche, occhiali da sole, drink e brillantini. Ma anche tatuaggi, baci, urla, bandane e cappelli di ogni genere. Sono tutti gli elementi che troviamo alle feste ed ai party dove i giovani passano le loro serate estive e si divertono. Nicolò Rinaldi ha immortalato tutto ciò su pellicola nel suo più recente progetto "Mondo Mondano" realizzato in parte su pellicole Color Negative 400. Conosciamolo attraverso questa intervista.

Ciao Nicolò, benvenuto! Potresti presentarti ai lettori del nostro Online Magazine?

Ciao! Certo, con molto piacere. Mi chiamo Nicolò Rinaldi, sono nato a Genova 27 anni fa, città in cui sono cresciuto, in cui vivo tutt’ora e che amo. Sono sempre stato affascinato dai dettagli e durante l’adolescenza questo mi ha portato ad approcciarmi alla fotografia. Al termine degli studi superiori ho iniziato la mia carriera nel campo dell’industria delle costruzioni navali, un percorso durato quasi 8 anni, dapprima come disegnatore e successivamente come supervisore alla progettazione. Sin dall'inizio della mia carriera, ho parallelamente continuato ad investire nella mia passione, studiando da autodidatta per approfondire le mie conoscenze nel mondo della fotografia, un side job che ad inizio 2022 è diventato la mia professione. Ad aprile di quest'anno infatti, ho preso la decisione, in realtà molto naturale ma al contempo difficilissima, di far diventare la mia passione un full time job.

Raccontaci del tuo background fotografico. Qual è la tua storia?

Il mio background si compone dapprima di fotografia di viaggio. Nei primi anni del mio lavoro come disegnatore navale infatti, ero spesso in trasferta su navi in giro per il mondo, visitando luoghi che avrei avuto difficoltà a vedere altrimenti, come Giappone, Australia, America, Messico ecc. Seppur le finestre di tempo da dedicare all'esplorazione di questi posti erano molto limitate, questi viaggi hanno alimentato la mia curiosità. Ho dedicato per anni quasi tutto il mio tempo libero ad esplorare luoghi lontani e vicini, scattando appunto per lo più fotografie di viaggio. Essendo però anche appassionato ed incuriosito dal mondo fashion, ho parallelamente portato avanti anche diversi progetti in questo campo, aprendo un profilo instagram dedicato (@nr_images) che tutt'ora uso per condividere lavori commissionati per brand e clienti. Con il passare degli anni però, la mia voglia di creare immagini esteticamente perfette, si un po' spenta. Per questo motivo i progetti che sto portando avanti negli ultimi due anni sono per lo più legati al contenuto ed il significato. Adesso mi sto dedicando a generi differenti, come street photography e fotografia documentaristica.

Quando è nata la tua passione per la fotografia su pellicola?

Sin da quando ho iniziato a far fotografia, sono sempre stato affascinato della pellicola, forse perchè mi ricordava quando ero più piccolo e vedevo i miei genitori organizzare gli album fotografici di famiglia maneggiando quegli oggetti misteriosi come i negativi o le diapositive. Il mio primo approccio con la pellicola è però avvenuto tempo dopo: era il 2014 e con una Canon AE1 imprestata da un'amica, ho scattato i primi rullini. Non avendo molta competenza su scansioni e digitalizzazione, i risultati erano mediocri e così ho deciso di lasciar perdere. Qualche anno dopo però, mosso dalla voglia di sperimentare nuove tecniche, ho deciso di riprovare, approfondendo le conoscenze seguendo svariati tutorial su internet. I miglioramenti sono arrivati lentamente e durante la quarantena del 2020, avendo più tempo a disposizione, sono riuscito a raggiungere un livello di qualità che finalmente mi soddisfacesse. Attualmente, quasi tutti i miei progetti personali, sono fatti su pellicola.

Tutte queste foto fanno parte del tuo più recente progetto fotografico Mondo Mondano com'è e quando è nato questo progetto?

Tutto è nato l'anno scorso, sviluppando un progetto chiamato "TOURIST TSUNAMI", che aveva come scopo quello di scattare e descrivere quelli che sono i soggetti e gli elementi tipici che caratterizzano il turismo di massa. Quest'anno invece, ho voluto concentrarmi su ambienti, sempre affollati, ma differenti da piazze, musei e monumenti. Dovendo cercare posti gremiti di persone, con personaggi stravaganti e situazioni bizzarre, la scelta è stata abbastanza semplice: documentando festival, party ed eventi musicali, ho trovato esattamente ciò che stavo cercando. Sono entrato all'interno di dinamiche interessanti, e questo solamente grazie alle mie macchine fotografiche ed un buon sorriso. Questi due elementi mi hanno permesso infatti di rompere qualsiasi barriera di timidezza e distacco con i soggetti, riuscendo così a documentare le situazioni, anche quelle più atipiche, evitando l'effetto "messa in posa", che sempre più sto cercando di evitare.

Come mai la scelta di utilizzare la pellicola?

La scelta di documentare tutto il progetto utilizzando la pellicola, consente di rendere senza tempo questi party contemporanei. La palette di colori che si ottiene con i supporti analogici infatti, rende difficile collocare le immagini in un determinato periodo storico.

Per alcuni di questi scatti meravigliosi, hai utilizzato la nostra pellicola Color Negative 400 ISO. Quali sono le caratteristiche che hai prezzato maggiormente?

L'obbiettivo di questo progetto è mostrare la realtà così com'era, quindi avevo bisogno di pellicole con cui ottenere colori il più fedeli possibile. Con la LOMO 400 riesco ad ottenere una palette cromatica adatta a questo progetto ed inoltre ha una sensibilità sufficiente sia per gli eventi diurni che per quelli notturni.

Non è facile documentare feste o eventi in locali, a causa della scarsa illuminazione etc...nonostante tutto sei riuscito ad ottenere foto strepitose: ci sveli l'attrezzatura che hai utilizzato?

La scelta dell'attrezzatura veniva fatta in base al posto in cui sarei andato, perchè appunto il progetto è avvenuto in luoghi molto differenti tra loro. In quelli che consentivano maggiore movimento, portavo con me anche la mia Pentax 6x7 che ho utilizzato per il medio formato. Per il 35 mm invece, ho scelto una contax G1. In entrambi i casi le macchine erano munite di flash. Immancabile è stata la fedele yashica t4, che sta nella mia tasca sinistra tutti i giorni, anche quando non documento i party. Con questa ho fatto la maggior parte delle foto in B&W.

Hai qualche aneddoto divertente da condividere successo durante la realizzazione di queste foto?

Parecchi. Innumerevoli direi. Devo dirvi che con mio grande stupore però, non ho mai trovato persone contrariate ad essere fotografate, anzi, spessissimo erano loro a chiedermi una foto. Per non bruciare un numero eccessivo di pellicole (da aprile a settembre solo per questo progetto ho scattato oltre 30 rullini), ma anche per evitare di avere fotografie messe in posa, mi sono trovato a dover far finta di scattare. Facevo partire il flash con il tasto "test", presente su tutti i dispositivi, ma senza effettivamente scattare una foto. Questo è abbastanza divertente.

Hai in programma qualche nuovo progetto interessante che vorresti condividere con noi?

Ho un'idea accattivante per il prossimo progetto, ma è ancora top secret. Vi posso però anticipare che questo progetto seguirà il fil rouge che lega TOURIST TSUNAMI a MONDO MONDANO, ovvero descrivere ed indagare sui rapporti tra le persone nelle masse e durante situazioni affollate. Aggiungo inoltre che questi due progetti appena citati sono conclusi nelle loro prime parti, ma entrambi avranno delle prosecuzioni che andranno sviluppate nel corso dei prossimi anni.

Guarda tutti i fantastici lavori di Nicoló sul suo sito e sul suo profilo Instagram.

Scritto da melissaperitore il 2022-11-03 in #gear #cultura #persone #nightlife #flash #cn400 #indoorphotography #mondomondano #flashfotography