Le Prime Impressioni di Riccardo Montanini sulla LomoApparat
Share TweetDopo averci mostrato i suoi scatti su pellicole Lomography, il fotografo Riccardo Montanini torna da noi con nuovi fenomenali ritratti catturati con la nostra nuovissima fotocamera punta e scatta LomoApparat.
Ciao Riccardo, bentornato! Quali sono state le tue prime impressioni quando hai ricevuto la nostra nuova fotocamera 35 mm?
Sicuramente, essendo abituato a lavorare a pellicola soprattutto su SLR anche abbastanza grandi è stato strano prendere in mano una point and shoot tutto sommato piccola e che entrava perfettamente in tasca.
Inoltre, non pensavo inizialmente sarebbe arrivata con tutti gli accessori ed è stata una piacevole sorpresa vedere tutte le aggiunte fornite.
Qual è la caratteristica che ti è piaciuta di più?
Sicuramente la compattezza della macchina, da avere dietro come b cam quando fai uno shooting analogico è davvero comoda. Inoltre, è una macchina che si presta perfettamente a fotografie di viaggio, essendo così compatta e con una lente grandangolare: ti permette di averla sempre a portata di mano e di immortalare davvero tanto spazio in un singolo fotogramma.
Hai provato gli accessori (Close up lens, Filtri flash, Modalità B e MX, filtro caleidoscopio) della fotocamera? Se sì, come ti sei trovato?
Ho fatto un paio di test con tutto eccetto la Modalità B visto che non mi sono mai portato dietro un cavalletto. Sicuramente la cosa che mi è piaciuta di più come caratteristica della macchina è stato il porta gelatine colorate sul flash, fantastico per avere più colori sempre a portata di mano. Inoltre, ho fatto parecchie doppie esposizioni e prove con la lente close up e caleidoscopica.
Devo dire che avendola provata in inverno e in Pianura Padana dove il sole non splende mai in quel periodo dell’anno, è una macchina che deve avere una pellicola a media/alta velocità in condizioni di luci non ottimali avendo una apertura a F10 sull’obbiettivo. Nello specifico ho utilizzato un Lomography Color Negative 400, un Lomochrome Metropolis 100-400 e un Kodak Vision 3 500t.
Raccontaci di questa serie: come hai scelto i luoghi ed i soggetti?
L’ho utilizzata principalmente come camera secondaria che tenevo sempre in tasca mentre lavoravo con la mia camera principale e tiravo fuori per fare uno scatto con una pellicola diversa o utilizzando il flash con le gelatine colorate. Credo sia perfetta per un utilizzo di questo tipo.
Qual è la tua foto preferita di questa serie?
Difficile individuarne una ma se devo proprio direi una che ho fatto con la mia amica Angelica nel bagno di un parcheggio su Vision 3 500t, si crea un gioco interessante tra lei, il suo riflesso nello specchio e la sua ombra creata dal flash. In più il bilanciamento a tungsteno della pellicola da questa dominante bluette fredda molto interessante.
Per che tipo di fotografia credi sia adatta questa fotocamera? Personalmente, quando la useresti?
Se dovessi tornare indietro scatterei magari una pellicola in più mentre sono in viaggio, potrebbe essere perfetta in un posto con ampi spazi, sia urbano che naturalistico. In generale si tratta di una fotocamera molto versatile che si presta a molteplici usi soprattutto per via della costruzione modulare e delle lenti Close Up e Caleidoscopica aggiuntive.
Che cosa significa per te l'uscita di nuove fotocamere a pellicola nel 2023?
In realtà si tratta di un bellissimo segnale: il mondo della fotografia analogica sta vivendo un momento d’oro, basta vedere i dati di mercato e l’aumento generale dei prezzi delle pellicole.
Lomography e altri brand stanno giustamente cavalcando il rinnovato interesse in questo campo da parte del pubblico e questo permette la creazione di nuove macchine e nuove pellicole che vanno ad ampliare le possibilità espressive e creative dei vari fotografi.
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Scritto da melissaperitore il 2023-03-27 in #gear #point-and-shoot #point-shoot #lomoapparat #puntaescatta #riccardo-montanini
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