LomoAmigas x 8 Marzo - Cercarsi nella Libertà: Maria Clara Macrì con la Diana Instant Square e la Pellicola Color Negative 800

In occasione della Giornata Internazionale della Donna e per tutto il mese di marzo, vogliamo lasciare spazio alle fotografe, alle loro storie e alle loro esperienze. Abbiamo mandato una fotocamera Diana ad alcune LomoAmigas e abbiamo chiesto loro di esprimersi nella massima libertà attraverso la pellicola.

La nostra LomoAmiga Maria Clara Macrì torna sul nostro magazine con delle istantanee realizzate con la Diana Instant Square proprio il giorno dell'8 marzo, su cui la fotografa ha simbolicamente sbriciolato alcuni fiori di mimosa. In quest'intervista, Maria Clara ci racconta la sua esperienza di fotografa e ci regala una serie di scatti realizzati su pellicola Lomography Color Negative 800 medio formato. Leggi qui sotto per scoprire di più!

Ciao Maria Clara, bentornata sul nostro magazine! A cosa ti sei dedicata di bello nell’ultimo periodo?

Ciao Ludovica, piacere mio essere di nuovo qui. Ultimamente sono stata in viaggio per lavoro, come per esempio la bellissima ma breve esperienza a Miami, quindi ho avuto poco tempo da dedicare ai progetti più personali. Comunque in questi ultimi mesi sto dedicando tanto alla mia nuova passione, il video.

In occasione del Mese della Donna, ti andrebbe di raccontarci la tua esperienza di fotografa?

La mia esperienza come fotografa è in realtà la mia esperienza di vita, le due cose sono strettamente connesse e collegate. Mi sono cercata nella mia libertà senza seguire nessuno schema preciso e sono arrivata alla fotografia o la fotografia è arrivata a me e ci sono cresciuta dentro da autodidatta, vivendola.

Come dico nel mio libro ["In Her Rooms", Postcart Edizioni, 2021]:

“Non so se è stata la fotografia a scegliere me o se sono stata io a sceglierla,
comunque sia è il mio stile di vita,
incontrare nuovi amici negli sconosciuti, andare da qualche parte o da nessuna parte
e tornare indietro,
Cambiare, analizzare, realizzare, provarci ancora. Condividere l’empatia, la poesia, le case, l’amore.
Tutto questo mi aiuta ad apprezzare ogni essere umano, compresa me stessa.”

Ti è mai capitato di sentirti discriminata nell’ambito lavorativo in quanto donna? Se sì, come hai reagito?

Sì, mi è capitato e so che capiterà ancora. Bisognerebbe, piuttosto chiedersi cosa è successo nelle teste di chi mi ha discriminato dopo la mia reazione. Non mi faccio mettere i piedi in testa da nessuno, da sempre, quando non mi sento rispettata lo manifesto in maniera cruda e vera, senza interessarmi delle conseguenze, posso perdere il lavoro? Va bene, non voglio lavorare per chi non mi rispetta, non ho paura, mi scontro da sempre con queste cose. Diciamo che non conviene a nessuno non rispettarmi.

Qual è il miglior consiglio che hai ricevuto e qual è invece quello che daresti a chi vuole intraprendere la carriera di fotografa?

Il miglior consiglio ricevuto è lo stesso che darei io a mia volta: non smettere di crederci.

Hai realizzato queste meravigliose istantanee con la fotocamera Diana Instant Square. Qual è stato il processo che hai adottato per queste immagini prima, durante e dopo lo scatto, per ottenere questo effetto?

Nilù è venuta a casa mia l’8 marzo. Voleva viversi la sua pelle con orgoglio, le sue ferite e i suoi segni senza vergogna, voleva vedere la bellezza lì dove porta ricordi duri e sofferenze. Mi è sembrata una richiesta davvero iconica l’otto marzo. Sapendo che la Diana instant Square ha questo effetto foro stenopeico con il flash l’ho ritenuta il mezzo perfetto per uno studio sulla pelle di Nilù, la pellicola da sola avrebbe messo in chiaro il focus. Inoltre il fatto che fosse un'instantanea mi avrebbe permesso di rispondere alla richiesta di Nilù qui e ora, con concentrazione, solo pochi scatti a disposizione, una di quelle sfide che piacciono a me. Mi avevano regalato delle mimose, non amo le mimose come fiori, sono però certamente simboliche. Penso sempre che fotografare i fiori recisi sia l’unico modo per tenerli in vita per sempre.

Non ho dormito quella notte, alle cinque ero già in piedi scansionavo le instantanee e poi ho voluto di più, ho voluto unire tutto e ho cominciato a sbriciolare le mimose.

Questa serie su pellicola Lomography Color Negative 800 è davvero incredibile, si percepisce una profonda intesa tra te e la coppia che hai ritratto. Ci racconteresti la storia dietro questo shooting?

Casa mia ha questa doppia valenza, da un lato il mio rifugio, il mio studio, dove non ho distrazioni e posso lavorare ai miei progetti, scansionare, scrivere, lavorare all’archivio, immersa nella mia bolla senza interferenza con la mia musica a palla, dall’altro il porto di mare, il luogo di ritrovo per gli amici, il salotto da festa, le cene e i pranzi dove posso coccolare i miei ospiti, casa per chi ha voglia di un caffè e due chiacchiere, a volte anche casa per i cuori infranti che hanno bisogno di un posto temporaneo pieno di amore, casa per gli amici fotografi di passaggio, casa per le persone che mi vengono a trovare, quindi anche lo studio dove registro i miei soggetti e la mia vita.

P. è mia amica intima da quasi otto anni ormai, A. è un amico fotografo più recente, li ho fatti incontrare io un’anno e mezzo fa. Sono venuti a trovarmi a casa mia con i loro cagnolini per un weekend e gli ho lasciato la mia stanza. Abbiamo fatto festa la sera, parlato e mangiato, guardato film sul divano coccolando i cani, più quasi da fratelli che da amici. La mattina prima che se ne andassero ho voluto un ricordo di tutto questo. Ho già fotografato coppie nella mia stanza, si sentono liberi, come se fossero nella loro, è la magia della mia stanza, io ci sono, la mia presenza però si fonde nella loro.

Condivideresti con noi il nome di una o più fotografe che apprezzi o che ti hanno ispirata nel tempo e che vorresti far conoscere ai nostri lettori?

Nan Goldin, Carrie Mae Weems, Abigail Heyman, Eve Arnold, Sophie Call, Marie Ellen Mark, Tina Modotti, Mig Smith, Denisse Ariana Perez, Vivienne Sassen, Coco Capitain, Harley Weir, Maisie Cousin.

Se potessi dire qualcosa alle altre fotografe di tutto il mondo, quale sarebbe?

Le ringrazierei per la loro visione, la loro testimonianza, il loro coraggio.

Grazie di cuore Maria Clara per questa intervista e per questi meravigliosi scatti! Scopri le altre foto di Maria Clara su Instagram e nel suo sito.

Scritto da ludovicazen il 2023-03-22 in #gear #persone #diana #lomowomen